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Angela 9

Arrivo a casa e la trovo diversa, le due donne la rendono allegra e vivace con la loro presenza, mi impediscono di fare ogni cosa, faccio una doccia e mi metto in liberta’ prima di raggiungerle a tavola. La cena e’ gustosa ma leggera, forse esageriamo un poco con i vini ma siamo troppo felici ed allegri. Paola e’ vestita da signora come e’ il suo stile ma le sue forme ampie e morbide ci sono tutte, Angela sembra una ragazzina, maglietta attillata e gonna corta, faccio fatica a non rimanere ipnotizzato. Quando aprono i pacchetti dei regali sono allegre e non smettono di ringraziarmi, insistono per farlo con un bacio.
Non sono bacetti innocenti ed io sono al settimo cielo, le labbra calde e carnose di Paola seguite da quelle fresche e guizzanti di Angela, non saprei quali scegliere, anzi non sceglierei per nulla.
Lo stereo continua a suonare in sottofondo e finalmente ci troviamo sul divano a chiacchierare e ridere insieme, io in mezzo e loro al mio fianco. Allungo le braccia e le metto sulle loro spalle, se il paradiso esiste sono certo che e’ fatto cosi’.
La musica soffusa ed il camino acceso davanti a noi crea un ambiente caldo e rilassato. No, non e’ un camino vero, non ho tempo o voglia di occuparmi della legna e quanto altro, la fiamma e’ a gas sotto tronchetti molto realistici, purtroppo ormai tutto e’ virtuale ma l’effetto e’ ugualmente rilassante.
Angela si alza ridendo e danza imitando le cubiste davanti a noi, le movenze non sono per nulla innocenti. Con i gesti invita Paola che pero’ resiste, insisto anch’io e finalmente le vedo davanti a me mentre ballano insieme alla luce del fuoco. Paola lentamente perde la sua riluttanza e devo dire che se la cava molto bene, io faccio il tifo ma la cosa comincia a solleticarmi, lo confesso. Con la scusa di insegnarle un movimento Angela la abbraccia e le aderisce addosso senza che lei faccia nulla per allontanarla, insomma, dopo qualche minuto stanno ballando strette davanti a me baciandosi con molta sensualita’. E’ incredibile come la ragazzina sia capace di coinvolgere e conturbare, io non nascondo piu’ la mia eccitazione e mi abbandono sul divano con piacere.
In pochi minuti quello che era iniziato come un gioco innocente diventa uno spettacolo erotico irresistibile, conosco bene Paola e da come si muove e accarezza la nipote ho la certezza che e’ eccitata, come me, del resto.
La ragazzina continua a guidare la danza, adesso le mordicchia l’orecchio e le accarezza il sedere schiacciandoselo contro, poi lentamente solleva la gonna e Paola non fa nulla per fermarla, anzi, le facilita l’operazione. Il pacco ormai e’ diventato insopportabile, senza pensarci mi slaccio i calzoni e con un sospiro di sollievo libero l’asta dura dalla sua prigione.
Angela non perde un particolare. “Finalmente Dottore, temevo che la nostra danza non le piacesse, dobbiamo smettere ?”
Il mio atteggiamento non ha bisogno di parole e lei sorridendo si libera della maglietta in un secondo, ha una agilita’ sconvolgente, intanto libera il seno di Paola che cosi’ grande e morbido non finira’ mai di intrigarmi. Adesso ballano a petto nudo, accarezzandosi e baciandosi i seni reciprocamente, io davanti a loro mi accarezzo la verga mangiandomele con gli occhi. Paola finge di essere contrariata.
“Ma Angela, mi avevi promesso di fare la brava ! Sei con due persone serie e adulte, non dimenticarlo.” Ma intanto la sta accarezzando e le bacia il seno, i suoi capezzoli sono duri e lucidi.
Con un sorriso malizioso la nipotina si lascia cadere sul tappeto trascinandosi Paola, me le trovo distese ai miei piedi, quasi nude ed eccitate. Ormai non nascondo la mia eccitazione, mi sto masturbando lentamente e con piacere, loro non perdono di vista il mio bastone duro con la punta grossa e rossa ad un passo da loro.
Adesso e’ Paola a prendere l’iniziativa, con poche mosse spoglia Angela e la lascia distesa nuda sul tappeto, il suo corpo giovane e sinuoso e’ uno spettacolo irresistibile mentre si passa le mani tra le gambe, accarezza il cespuglietto che conosco bene e porta il dito alle labbra della zia.
“Dottore, si sente solo ? Siamo state maleducate a non occuparci di lei ?” Con queste parole Paola si avvicina al mio cazzo e lo prende tra le labbra inumidendone la punta, la sorpresa mi toglie il respiro. Ma immediatamente si abbassa tra le cosce di Angela e la bacia sul clito, poi ripete la stessa scena. In un momento anche lei e’ nuda ed il contrasto tra le due donne e’ sconvolgente, una morbida, matura, l’altra magra, scattante, due immagini di sensualita’ tra le quali e’ impossibile scegliere.
Ormai anche Angela ha tuffato la sua bocca tra le gambe della zia e dai sospiri che le escono dalla gola ho la certezza che la cosa e’ molto piacevole per entrambe.
Io sono come ipnotizzato, seduto davanti a loro mi masturbo il cazzo durissimo e non voglio intervenire, quello che vedo e’ troppo sensuale. Si, Angela e’ bravissima ma anche Paola ci sa fare, sta facendo esplodere il piacere nel ventre della nipote che ormai non si controlla. “Angy, succhialo, non essere egoista con Gabriele” In un momento mi trovo coinvolto con loro, il cazzo avvolto dal calore e dalla lingua di Angela.
Con qualche contorsione anche io mi denudo e le raggiungo sul tappeto, il tepore del camino e’ molto piacevole sulla pelle. “Brava Angelina, vedi come e’ bello il cazzo ? Ti piace, si vede.”
Lei non risponde ma da come mi succhia si capisce che e’ vero. “Pensa come deve essere bello sentirlo dentro di te che si muove e ti riempie tutta, te lo immagini ? Prova ad immaginarlo” Intanto le ha infilato nella passera due dita e spinge a fondo, Angela sembra aver perso la testa da come mi lavora la cappella. “Sapessi come e’ bello sentirlo entrare grosso e duro, poi scivola sino in fondo e sei in cielo, pensa che ci sia adesso, ti piace, vero ? Muovi le anche fallo entrare tutto, fallo godere, risucchialo come fai con la bocca, senti come si ingrossa ? Come gli piace la tua passera calda e umida ? Hai un cazzo grosso dentro la fighetta e lo vuoi far godere, lo senti come e’ felice ? “
Paola la distende sulla schiena e le spalanca le gambe sempre continuando a masturbarla, Angy ansima con gi occhi chiusi e non oppone resistenza, con un gesto Paola mi invita ad avvicinarmi ed io obbedisco, lei si sposta di lato e mi fa spazio tra le gambe della ragazza, la fighetta e’ spalancata dalle dita di Paola che la penetrano e lei le accarezza anche il clito.
Sono sconvolto dal desiderio, vedere Angy cosi’ aperta ed offerta mi fa girare la testa, mi sembra che la verga stia scoppiando quando Paola me la prende in mano e la guida verso la fessura “Fai piano, non farle male, e’ strettissima”
Mi punta il cazzo all’entrata estraendo le dita e lo guida con dolcezza, io fatico a resistere ma non voglio provocare reazioni, Angy sembra non accorgersi del cambio, ansima e muove la testa da parte a parte. “Fai piano, non spingere, ti guido io” Io annuisco e lei si distende sopra Angy le la bacia mentre io resto immobile con la cappella appena dentro la tana bollente, Paola mi masturba dolcemente e intanto sussurra parole dolci alla nipote.
Rimanere fermo e’ sempre piu’ difficile sento le anche che si muovono da sole e la resistenza che incontro e’ sempre piu’ forte ed eccitante, non so quanto resistero’ ancora alla voglia di spingere e sfondare quella fighetta stupenda. Infatti sto lentamente entrando e Paola continua a masturbarmi ma in quel modo mi fa perdere ogni controllo, la vista delle due donne che si baciano mi fa poi perdere ogni ragione.
“No, non spingere oltre, non le fare male, sei dentro abbastanza in questa passerina, accontentati e non fare il violento.”
“Paola non ci riesco, ho troppa voglia, ho voglia di godere, non ce la faccio piu’”
“No, non venirle dentro, non essere il solito ingordo, non si puo’, non traumatizzarla”
Adesso Angela ha aperto gli occhi e sembra rendersi conto di quello che le sta succedendo. “No, ti prego, non spingere ancora, mi fai male adesso” Me ne accorgo dalle contrazioni della fighetta mentre io sto impazzendo dalla voglia, non credo che potrei resistere a lungo e Paola se ne accorge, lei mi conosce bene.
Con un movimento rapido mi abbraccia e mi trascina sopra di lei, la prima reazione e’ di rabbia ma le sue labbra si appoggiano alle mie e tutto mi passa “Montami, entra dentro di me, ti voglio, scatenati con me e godi nella mia tana profonda, e tutta per te” Intanto spalanca le gambe e me lo infila dentro, con un sospiro mi abbandono finalmente, le alzo le gambe e la sfondo con colpi duri e violenti.
Finalmente una figa intorno al mio cazzo, finalmente posso montare, sbattere, sfondare, finalmente. Paola mugola di piacere “Vedi Angy cosa voleva farti ? Guarda un uomo come e’ forte e potente, ce l’ho tutto dentro e lo sto mungendo con la figa. Guarda !” Angy si e’ sollevata e ci guarda stupita, dobbiamo essere una forza della natura, allacciati e squassati dai miei colpi. “Angela, accarezzagli le palle, massaggialo, voglio che venga tutto dentro di me, aiutalo a godere, vedrai cosa significa un uomo che viene dentro una figa. Aiutalo, fallo godere di piu’”
Lei subito obbedisce, io mi fermo un attimo per farmi accarezzare lo scroto, poi scivola sotto con la testa e sento la sua bocca mordicchiarlo, sono scosso da brividi incredibili. Paola mi sta strizzando la verga dentro e tutto cio’ mi sta portando all’estasi senza che possa controllarla.
Esplodo, urlo che sto sborrando ed e’ un grido di liberazione che stupisce anche me, ero troppo compresso. Mentre mi scarico in fondo a Paola sento la lingua di Angy massaggiarmi le palle, poi il buchino posteriore, mi sembra di non poter piu’ smettere. Quando lentamente il flusso si arresta Angy si accoccola sul viso di Paola e le offre la fighetta da succhiare, in un momento anche lei esplode in un orgasmo travolgente.
Non so per quanto tempo siamo rimasti abbracciati sul tappeto, io sempre conficcato dentro Paola e Angy che mi accarezza dolcemente. Quando sollevo la testa le guardo entrambe e mi sembrano ancora piu’ belle e desiderabili. Mi sposto lentamente e resto disteso sulla schiena con gli occhi chiusi, felice e soddisfatto.
Ma una mano birichina mi accarezza la verga che non e’ piu’ cosi’ dura come prima, una manina lo esplora e lo soppesa. “Ma che carino ! Non lo avevo ancora visto cosi’ morbido e dolce, mi fa tenerezza, sembra un gattino addormentato !” Intanto lo bacia e lo aspira in bocca. “Wow, adesso riesco a mangiarlo tutto, cosi’ mi piace da impazzire, dolce e inoffensivo”
Mi viene da sorridere e guardo Paola, la sua nipotina e’ sempre imprevedibile.
Mi godo le carezze ed i baci ma non posso impedire che sortiscano il loro effetto. “Guarda che si sta risvegliando, ma e’ proprio aggressivo questo gattino, non si puo’ farlo giocare un po’ che subito alza la testa”
In effetti sta tornando rigido, non potrei impedirlo ma mi sforzo di restare tranquillo e disteso. “Ecco, che sta tornando grosso, uffa ! Volevo giocarci un po’ ! Fami vedere se riesco a farlo addormentare di nuovo”
Mi viene a cavalcioni e con le gambe piegate lo strofina lunga la fessura umida, se lo mette davanti alla figa e lo fa entrare un poco, poi di nuovo lo strofina. “ Cosi’ mi piace, lasciami giocare a modo mio” Adesso e’ di nuovo rigido e grosso come prima, Angy lo masturba lentamente e lo usa come un vibratore tra le gambe.
“E’ molto piu’ bello di quello di gomma, e’ caldo, morbido e pulsa, non c’e’ confronto, vero zia ?” Anche Paola la osserva con tenerezza, e mi accarezza il viso ed il petto.
“La capisco Dottore, come si puo’ resistere ? Ma Angy e’ tanto giovane, le piace giocare anche con il fuoco” Infatti le sue manovre mi stanno facendo perdere la testa di nuovo, accidenti, quella fighetta la voglio sfondare, non resisto. Paola si avvicina alla nipote la bacia, le accarezza il seno piccolo ed i capezzoli duri, stiamo di nuovo partendo in estasi. Le due donne si accarezzano e se non fosse per la mano di Angy mi sentirei di troppo, infatti dopo poco si avvinghiano in tempestoso sessantanove dimenticandosi di me. Le guardo ammirato, sono una forza della natura e sinceramente comincio a pensare che non sia la prima volta per Paola, questa donna riesce sempre a farmi scoprire aspetti nuovi della sua sensualita’.
Con il cazzo duro in mano mi avvicino e mi masturbo piano, ormai sono partite e stanno godendo insieme, Paola e’ sopra e Angy sotto a gambe spalancate. Con cautela allargo le chiappe di Paola e con il succo della figa inumidisco il buchetto. Appena sotto c’e’ il viso di Angy perso a succhiare la figa sopra di lei. Con cautela ma decisione punto il buchetto e spingo, Paola immediatamente mi facilita l’ingresso e sprofondo nel suo culetto.
Inizio a pompare e quando affondo sento la linguetta di Angy accarezzarmi lo scroto, con le mani sotto Paola accarezzo il suo seno piccolo, insomma siamo in tre fusi insieme. Non so per quanto tempo facciamo l’amore cosi’ e l’orgasmo ci coglie abbracciati, i nostri sospiri e rantoli si confondono sino a lasciarci spossati sul tappeto.
E’ cosi’ bello restare abbracciati che non vorrei finisse piu’, invece lentamente le donne si alzano, si stirano come gattone e spariscono in bagno lasciandomi sognante nudo e disteso davanti al fuoco.
Tornano impeccabili, sono stupende viste cosi’ dal basso, il mio sorriso lo dimostra inequivocabilmente. “Dottore, adesso sistemiamo tutto, lei non si muova”
“Assolutamente no, domani mattina c’e’ la donna delle pulizie e se ne occupera’ lei, guai se toccate qualche cosa”
Angy si inginocchia e mi bacia sulla guancia. “Io domani parto, la ringrazio di tutto, sono stata molto felice con lei e con la zia”
Prima che possa rispondere sono gia’ uscite, io mi copro con una coperta e rimango disteso a lungo, rilassato e felice, mi sono anche addormentato perche’ quando vado a letto e’ quasi mattina.
Mi mancherà Angy, non ne ho dubbi.
Gabriele Arcangeli   gabryarcangeli@gmail.com

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