“Conosco mio marito da quando eravamo studenti e l’intesa tra di noi e’ sempre stata perfetta, siamo davvero due corpi ed una anima sola da sempre. Anche adesso ci basta uno sguardo per capirci, se lo perdessi potrei morirne. Finita l’Universita’ ci siamo sistemati con il lavoro ed abbiamo deciso di sposarci cosi’ abbiamo cessato ogni precauzione, entrambi desideravamo un figlio, anzi piu’ di uno. Dopo piu’ di sei mesi non era ancora successo nulla, facevamo sesso spesso e senza alcun riguardo, anzi, ma regolarmente le mestruazioni arrivavano. Io cercavo di stimolarlo in ogni modo, non avevo altre esperienze ma leggevo e mi documentavo sulle riviste erotiche, abbiamo anche affittato filmini porno ma……niente”
“Forse Barbara c’era qualche problema di fertilita’”
“Abbiamo fatto le analisi e da parte mia tutto era perfetto, anzi, piu’ che perfetto. Per lui invece la fertilita’ era un po’ scarsa, la quantita’ di sperma piuttosto ridotta ma nulla che potesse escludere la fecondazione soprattutto facendo l’amore spesso e intensamente”
Barbara deve essersi accorta che il mio cazzo comincia a riprendere vigore cosi’ ben massaggiato dalle pareti vaginali e non escluderei anche a causa del suo racconto che non mi lascia indifferente.
“Abbiamo scelto al data delle nozze in modo da far coincidere il viaggio con il mio periodo di maggior fertilita’, insomma ci abbiamo messo tutto l’impegno.
”
“Abbiamo fatto le analisi e da parte mia tutto era perfetto, anzi, piu’ che perfetto. Per lui invece la fertilita’ era un po’ scarsa, la quantita’ di sperma piuttosto ridotta ma nulla che potesse escludere la fecondazione soprattutto facendo l’amore spesso e intensamente”
Barbara deve essersi accorta che il mio cazzo comincia a riprendere vigore cosi’ ben massaggiato dalle pareti vaginali e non escluderei anche a causa del suo racconto che non mi lascia indifferente.
“Abbiamo scelto al data delle nozze in modo da far coincidere il viaggio con il mio periodo di maggior fertilita’, insomma ci abbiamo messo tutto l’impegno.
”
Si, si e’ accorta che mi sto di nuovo eccitando perche’ si accomoda in modo da farmelo entrare meglio, non so se e’ una manovra istintiva o voluta ma il risultato e’ che ormai ho la verga di nuovo dura e conficcata a fondo nella caverna bagnata e calda, una sensazione deliziosa.
“Ma sai che sei curioso ! Sento che la mia storia di intriga, sei un porcello curioso davvero ! Insomma siamo arrivati nel residence alle Baleari e prima di disfare i bagagli stavamo gia’ facendo l’amore, poi subito dopo cena, ero arrivata anche a svegliarlo presto al mattino per farmi possedere!”
Decisamente il racconto ed i lenti movimenti del suo bacino mi hanno fatto tornare una prepotente erezione, non mi sbaglio, anche Barbara se ne e’ accorta e fa di tutto per tenermi conficcato dentro.
“Vedo Gabry che sei coinvolto, anch’io ricordo quel periodo con tanta eccitazione. Insomma dopo alcuni giorni avevo ridotto mio marito ad una larva, cercavo di creare sempre situazioni eccitanti, ero diventata brava con la bocca e le mani ma avevo l’impressione di aver esagerato. Oltretutto il pensiero di non riuscire a mettermi incinta lo frustrava, dentro di lui se ne considerava responsabile, povero caro.
“Ma sai che sei curioso ! Sento che la mia storia di intriga, sei un porcello curioso davvero ! Insomma siamo arrivati nel residence alle Baleari e prima di disfare i bagagli stavamo gia’ facendo l’amore, poi subito dopo cena, ero arrivata anche a svegliarlo presto al mattino per farmi possedere!”
Decisamente il racconto ed i lenti movimenti del suo bacino mi hanno fatto tornare una prepotente erezione, non mi sbaglio, anche Barbara se ne e’ accorta e fa di tutto per tenermi conficcato dentro.
“Vedo Gabry che sei coinvolto, anch’io ricordo quel periodo con tanta eccitazione. Insomma dopo alcuni giorni avevo ridotto mio marito ad una larva, cercavo di creare sempre situazioni eccitanti, ero diventata brava con la bocca e le mani ma avevo l’impressione di aver esagerato. Oltretutto il pensiero di non riuscire a mettermi incinta lo frustrava, dentro di lui se ne considerava responsabile, povero caro.
Ormai non riusciva piu’a recuperare e le sue eiaculazioni erano praticamente inesistenti, almeno io non me ne accorgevo proprio e rimanevo con una voglia pazzesca insoddisfatta. Io invece vivevo in una condizione di eccitazione permanente, forse era il desiderio di maternita’ ma avrei voluto essere scopata e riempita in continuazione. Poi la quantita’ del suo sperma gia scarsa si era quasi ridotta a zero con una attivita’ sessuale cosi’ intensa e non sentendolo piu’ eiaculare dentro, mi mancava molto la sensazione di essere riempita. Il nostro rapporto rimaneva stupendo ma l’intesa sessuale stava calando a vista d’occhio, mi sentivo dentro sempre piu’ nervosismo ed una sensazione di insoddisfazione e frustrazione tremenda”
Barbara mi guarda negli occhi e mi sorride “Ti ho fatto eccitare di nuovo ? Ma come fai ad essere cosi’ ? Vuoi riempirmi ancora vero ? Lo sai che sono insaziabile, l’hai capito vero ?”
Infatti comincia ad ondulare con sempre maggior decisione e davvero il desiderio mi sta crescendo in modo inarrestabile. “Dai Barbara, continua, sono curioso di sapere come e’ andata la storia”
Barbara mi guarda negli occhi e mi sorride “Ti ho fatto eccitare di nuovo ? Ma come fai ad essere cosi’ ? Vuoi riempirmi ancora vero ? Lo sai che sono insaziabile, l’hai capito vero ?”
Infatti comincia ad ondulare con sempre maggior decisione e davvero il desiderio mi sta crescendo in modo inarrestabile. “Dai Barbara, continua, sono curioso di sapere come e’ andata la storia”
Sul viso ha un sorriso malandrino. “ Insomma te la faccio breve, dopo alcuni giorni fare sesso con mio marito era diventata una attivita’ ginnica piuttosto frustrante e ti giuro che entrambi ne soffrivamo molto. Anche se ne avevo sempre voglia ormai evitavo di cercarlo e lui faceva lo stesso, lo facevamo alla sera e poi anche se passavo ore ad occhi spalancati masturbandomi e immaginando a grossi cazzi che mi allagavano, non lo cercavo piu’ e credo che lui me ne fosse riconoscente. Cosi’ mi alzavo presto al mattino e andavo a scaricare il nervosismo con lunghe corse sulla spiaggia deserta anche se il risultato non era esattamente quello voluto. Arrivavo al molo dei pescatori e restavo seduta a guardare il mare mentre il sole sorgeva alle mie spalle, mi stendevo sulla sabbia umida e chiudevo gli occhi immaginando quello che sai”
Ormai i movimenti di Barbara stanno diventando piu’ decisi ma sono troppo incuriosito dalla storia per farmene distrarre, con le mani le fermo i fianchi. “Non essere ingorda, finisci prima la storia, mi intriga troppo”
“Sei impossibile Gabry, un curiosone patologico, c’e’ una donna che ti sta scopando e tu la vuoi far parlare ! Ma ti accontento volentieri. Credo fosse la seconda mattina nella quale facevo le mie passeggiate all’alba quando riaprendo gli occhi distesa sulla spiaggia deserta mi ritrovo davanti in piedi un uomo, faticavo a metterlo a fuoco ma le gambe erano abbronzate e muscolose, un pescatore locale sicuramente. Si avvicina al mio viso e quando mi vede aprire gli occhi fa un sospiro di sollievo.
“Sei impossibile Gabry, un curiosone patologico, c’e’ una donna che ti sta scopando e tu la vuoi far parlare ! Ma ti accontento volentieri. Credo fosse la seconda mattina nella quale facevo le mie passeggiate all’alba quando riaprendo gli occhi distesa sulla spiaggia deserta mi ritrovo davanti in piedi un uomo, faticavo a metterlo a fuoco ma le gambe erano abbronzate e muscolose, un pescatore locale sicuramente. Si avvicina al mio viso e quando mi vede aprire gli occhi fa un sospiro di sollievo.
In spagnolo mi chiede se mi sento bene e se ho bisogno di aiuto, io faccio cenno di no ma mi sollevo e adesso riesco a vederlo completamente. Sara’ sulla quarantina, corpo cotto dal sole, maglietta un po’ sdrucita e calzoncini corti. Avrai capito certamente dove si e’ concentrato il mio sguardo, certo, nei calzoncini, ormai non pensavo ad altro per tutta la giornata. Ricordo una bozza impressionante, almeno cosi’ mi era sembrata e solo allora mi sono accorta di essere piuttosto discinta, niente reggiseno, un copricostume trasparente ed uno slippino incredibilmente minuscolo, per forza che il pescatore si era eccitato.”
Barbara riprende a pomparmi lentamente “Dai Gabry, mi sta tornando una voglia bestiale, lasciami giocare un po’, facciamoci un’altra bella montata” Infatti parte in una cavalcata frenetica da togliere il fiato ma si ferma dopo poco.
“Che voglia di montarti sino in fondo ! Fammi finire il racconto altrimenti ti arrabbi, vero ? Insomma, te la faccio breve, lui mi ha chiesto di nuovo se mi sentivo bene e se volevo bere un bicchiere d’acqua per rinfrescarmi e intanto mi indicava un capanno ai bordi della spiaggia. Hai capito vero Gabry che quella signorina perbene in viaggio di nozze si e’ alzata e sculettando si e’ diretta verso il capanno come una troia in calore, il pescatore mi ha seguita ed ha chiuso la porta.
“Che voglia di montarti sino in fondo ! Fammi finire il racconto altrimenti ti arrabbi, vero ? Insomma, te la faccio breve, lui mi ha chiesto di nuovo se mi sentivo bene e se volevo bere un bicchiere d’acqua per rinfrescarmi e intanto mi indicava un capanno ai bordi della spiaggia. Hai capito vero Gabry che quella signorina perbene in viaggio di nozze si e’ alzata e sculettando si e’ diretta verso il capanno come una troia in calore, il pescatore mi ha seguita ed ha chiuso la porta.
Rispetto a fuori c’era poca luce ma ormai ero partita, gli ho abbassato i calzoncini ed ho tirato fuori un membro duro, grosso e lungo, ricordo che era leggermente arcuato verso l’alto e la punta sottile. E’ incredibile come certi particolari ti si fissino nella mente. Non abbiamo scambiato una parola, io l’ho accarezzato ma anche se morivo dalla voglia non me la sono sentita di prenderlo in bocca, poi non era quello di cui avevo bisogno. In un momento mi sono tolta gli slip e mi sono appoggiata a gambe spalancate su un mucchio di reti, tutto in quella capanna sapeva di pesce. Dai fammi fare un’altra cavalcata, ne ho troppa voglia”
Senza aspettare il mio assenso Barbara riparte, si butta su di me con tutto il suo peso ed ho l’impressione di impalarla, ansima e scuote tutto il corpo “Gabry, che voglia ! Lasciami sfogare sino in fondo, ti prego, muoio dalla voglia di farmi riempire ancora, ti prego….poi ti racconto il resto”
La blocco con le braccia. “No Barbara, prima devi dirmi come e’ andata alle Baleari, sei ingorda ma io sono curioso, lo sai” Mi guarda un po’ stupita ma capisce la mia decisione e obbedisce.
“Tanto l’hai capito come e’ andata a finire, non negarlo!”
“Certo, ma lo voglio sentire dalla tua voce, signora Barbara, mi racconta quella volta che si e’ fatta sbattere senza scrupoli da un pescatore sconosciuto godendo come una troia !”
La blocco con le braccia. “No Barbara, prima devi dirmi come e’ andata alle Baleari, sei ingorda ma io sono curioso, lo sai” Mi guarda un po’ stupita ma capisce la mia decisione e obbedisce.
“Tanto l’hai capito come e’ andata a finire, non negarlo!”
“Certo, ma lo voglio sentire dalla tua voce, signora Barbara, mi racconta quella volta che si e’ fatta sbattere senza scrupoli da un pescatore sconosciuto godendo come una troia !”
“Si, hai ragione, non so cosa mi fosse successo ma volevo quel cazzo, lo volevo dentro tutto e subito. Io che ero innamorata di mio marito, che mai e poi mai avrei immaginato di tradirlo e men che meno con uno sconosciuto in un luogo straniero. Ero come ipnotizzata e lo invitavo a venirmi sopra, lui non si e’ fatto pregare, si e’ inginocchiato, ha sputato nella mano e mi ha bagnata l’entrata, poi di colpo l’ho sentito sprofondare in me. Lungo, grosso, duro, sembrava non finire mai di penetrarmi, caro Gabry, non sei il solo ad avercelo cosi’ potente ! Appena l’ho avuto dentro ricordo che sono venuta, pensa che con mio marito mi succedeva raramente e mai subito, ho alzato le gambe e mi sono offerta tutta ai suoi colpi singhiozzando come una stupida, hai visto come mi succede. Non e’ durato molto, forse un minuto e poi si e’ irrigidito e mi sono sentita invasa da una colata lavica, sembrava non smettere piu’ di eiaculare grugnendo e chiamandomi con nomi che non capivo.
Io ero partita completamente, spingevo e godevo urlando porcate come non mi era mai successo stringendolo con le gambe e le braccia, graffiandogli la schiena. Anche lui come te mi e’ rimasto dentro, non avrei voluto che mi lasciasse e dopo poco ha ripreso, forte e potente, lunghe ondate tra le reni. Non so quante volte ho goduto finche’ una nuova cascata di seme bollente mi ha mandata in estasi.
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