Parole mi riecheggiavano nella testa…come un chiodo fisso…
“……..la prossima volta che sarai su di giri….vorrò essere vicino sul serio….”
“….e quando faremo l’amore voglio che sia tu a scegliere la musica…”
Ascoltavo una musica struggente che mi faceva scivolare in un’abisso di sensazioni e volevo assolutamente che ci fossi anche tu in queste emozioni che stavo provando…tu lì insieme a me….per cadere insieme nello struggimento…nella passione …nella voglia intensa ….viscerale….che come un uragano talvolta mi assale e mi travolge lasciandomi senza respiro……..
Allora non potevo più aspettare…mi vestii velocemente…indossando le cose che sapevo sicuramente ti sarebbero piaciute …sulla mia pelle nuda…..calda….che desiderava ardentemente i tuoi baci…le tue carezze…il tuo calore…il tuo desiderio…..
Presi il cellulare…cercai il tuo numero e ti inviai questo messaggio….
“……..la prossima volta che sarai su di giri….vorrò essere vicino sul serio….”
“….e quando faremo l’amore voglio che sia tu a scegliere la musica…”
Ascoltavo una musica struggente che mi faceva scivolare in un’abisso di sensazioni e volevo assolutamente che ci fossi anche tu in queste emozioni che stavo provando…tu lì insieme a me….per cadere insieme nello struggimento…nella passione …nella voglia intensa ….viscerale….che come un uragano talvolta mi assale e mi travolge lasciandomi senza respiro……..
Allora non potevo più aspettare…mi vestii velocemente…indossando le cose che sapevo sicuramente ti sarebbero piaciute …sulla mia pelle nuda…..calda….che desiderava ardentemente i tuoi baci…le tue carezze…il tuo calore…il tuo desiderio…..
Presi il cellulare…cercai il tuo numero e ti inviai questo messaggio….
”Adesso….ora devi essere vicino a me…..ne ho bisogno……sto uscendo….prenderò il primo treno…..trova una scusa…..liberati…manda tutti a casa….rimani solo….solo x me!!!….non posso più rimandare…..prepara tutto…il vino bianco ghiacciato….le luci soffuse e…e …la musica….mi raccomando quell
“È come una sofferenza …capisci…un dolore fisico….ma so che se lo saprò indirizzare ci porterà…. al piacere estremo…intenso….assoluto…..fidati di me……”
E presa la borsa di corsa….chiusa la porta di casa…saltai sulla macchina e sfrecciai alla stazione……..
Sul treno guardavo il finestrino…inquieta…non riuscivo a stare ferma…poi il segnale di un messaggio in arrivo dal mio cellulare mi fece trasalire….
”…scendi alla stazione di Asa….io sarò lì fuori ad aspettarti….ti voglio…”
Il cuore cominciò a battermi forte…non riuscivo più a contenere la mia emozione……….il tempo e lo spazio erano troppo dilatati……………..
Non potevo nemmeno fumare……ma presto il treno arrivò a destinazione, io scesi e corsi fuori dalla stazione……………………………ti cercai con lo sguardo……..
tu eri lì con la macchina che mi stavi aspettando………………………………………………………………………………
“…dai sali………avevamo bisogno di un posto solo per noi….dove chiudere tutto il resto del mondo fuori……..dai fai in fretta ….che ho una voglia matta della tua pelle……anch’io non resisto più…”
Salii velocemente e ti lanciai uno sguardo interrogativo….ma tu come risposta mi prendesti il mento avvicinandolo alla tua bocca e mi baciasti…e poi subito….
” Andiamo…non perdiamo tempo qui………”
Percorremmo la strada in silenzio….tu sapevi esattamente cosa fare….io lo intuivo…così decisi di non chiederti niente e di affidarmi completamente a te, come la prima volta, con la benda…….
Arrivammo al parcheggio di un mothel…prendemmo una stanza e finalmente…..chiudemmo la porta…………spengemmo i cellulari…..
Adesso eravamo solo noi…….il resto del mondo era fuori…………………tirasti fuori il tuo portatile dalla borsa di pelle nera…lo apristi e cliccasti sulla cartella che avevi preparato per me…
” Qui ci sono le musiche più struggenti e meravigliose che avevo….sono un mio regalo per te …”
Io nel frattempo, mentre tu facevi andare la musica, presi dal frigo bar una bottiglia di vino ghiacciata….l’aprii e la versai in due coppe di cristallo…
Poi …..piano piano ….le note sempre più intense e struggenti….cominciarono a danzare e scivolare dentro di me insieme alle bollicine del vino…come una cascata di rugiada fresca e calda allo stesso tempo….che scendeva… scendeva…. sempre più in profondità….nel mio essere….e le mani …la pelle …la bocca …i capelli….erano come elettrizzati….la voce mi usciva fuori calda e sensuale ….e un desiderio così forte …da non poter contenere….. di sussurrarti le cose più dolci e più sconce allo stesso tempo….si impossessò di me…era come se il mio corpo e tutti i miei sensi…tutti all’unisono…viaggiassero su un’altra dimensione…dove la testa e la razionalità erano bandite…solo l’istinto era sovrano…e i miei gesti intensi e sensuali…ne erano la prova più evidente ………
Tu ti accorgesti che stavo “partendo per la tangente” (come la chiamavo io…per descrivere questo mio singolare stato d’animo) e ti lasciasti completamente trascinare da me….in questo vortice di desiderio…di passione e di istinto………………………
ed allora le mani frementi…cominciarono ad esplorare reciprocamente i nostri corpi…tesi….vibranti di desiderio…
le nostre bocche si schiudevano per assaporare golosamente ogni angolo nascosto della nostra pelle…
palpavano…mordicchiavano…assaggiavano… leccavano…con un gusto e una libidine che faceva impazzire i nostri sensi….in un gioco erotico che alternava momenti dolcissimi ad intensità quasi animalesche….
Era una lotta …un crescendo di intrighi che volgevano alla ricerca spasmodica di darsi e prendersi il piacere…eravamo complici in questo sublime intento…
Poi in uno scambio reciproco di dominare ed essere sottomessi…io presi il sopravvento …sollevai la gamba e mi feci scivolare su di te….. a cavalcioni sopra al tuo ventre….
sentivi così intensamente… tutto il mio calore….intimo…bagnato…e…la tua eccitazione era al massimo… sentivo il tuo membro durissimo…che premeva contro il mio culo…..la musica continuava con le sue note struggenti…ripetitive…quasi ossessive…che mi facevano entrare in un vortice …
chiusi gli occhi e mi abbandonai …a seguire con il corpo l’armonia che ascoltavo….era lei che suggeriva i movimenti sinuosi e sensuali che si espandevano dalla mia pelle…
impugnai il tuo membro e assecondando i movimenti sinuosi del mio bacino…
lo strofinavo nella fessura delle mie natiche…… mi sollevai leggermente e feci percorrere alla tua cappella tutto lo spacco…. dal clitoride al buchetto posteriore….. lentamente….. molto lentamente…
mentre continuavo ad accarezzarlo…su e giù ….e dolcemente ne bagnai la punta con i miei umori e …. lo feci scivolare nuovamente fino al culetto …. premendo e roteando……
tu ne eri sconvolto… …spingevi…volevi penetrarmi……..ma io mi scostavo
”mmm…no non è ancora tempo di penetrarmi… ti piace così…senti com’è bagnata….mi eccita da morire… bagnarti con i miei umori…. …si lo sento che ti piace… il tuo cazzo è durissimo….potrebbe esplodere dal piacere…vero…”
…e così sussurrandoti queste cose… con voce roca e calda… continuavo questa danza eroticamente languida su di te…. Su e giù…muovendomi lentamente …con il tuo membro turgido fra le mani …e portandolo nuovamente all’entrata della mia fessura fradicia e calda …compiendo movimenti rotatori …..con il tuo glande a baciare le mie labbra…che si schiudevano come un fiore carnoso e gonfio…..
e poi su… di nuovo …fino al culetto…
percepivo …
che avevi una voglia…ma una voglia… di spingere… irresistibile…
lo sentivo……………….….ma io mi spostavo e mi sottraevo al tuo desiderio…………….Ti piaceva da impazzire questo mio gioco sensuale…il mio corpo si contorceva dolcemente su di te ….come un serpente che ti avvolgesse…le sensazioni erano sublimi…la mia pelle calda umida bollente ti stava inebriando…così come l’odore della mia voglia che si stava facendo sempre più insistente……urgente…………………….
Era la musica che guidava i miei movimenti …che li rendeva scivolosi …sensuali…provocanti…e tu ne eri ammaliato…magicamente
….ero abile e perversa…di tanto in tanto appoggiavo la tua cappella alla mia figa e…. indugiavo un pò …quasi ad invitarti a spingere…poi lo sfilavo e ripetevo il gioco con il buchetto posteriore…era una tortura ……..deliziosa……terribile
……poi …
Poi mi sollevai…. … allargai le gambe e premetti le mie grandi labbra al tuo cazzo…durissimo….sentivi il mio calore e il mio succo che ti colava sui testicoli…lentamente… allora…finalmente spinsi e feci scivolare il tuo cazzo …giù tutto in fondo nella mia fessura…
Fino in fondo al mondo…una sferzata…come le note acute della musica…nella mia testa …ad accendere quel tasto sensuale libidinoso …come un dolore dolce sordo lancinante…miscuglio di struggente piacere e languore e sensazione di mancanza….
Eco di una “saudade” lontana……………………………………………………………………………………………………………………………… e così avvinghiati ……immobili ….rimanemmo per dei minuti che sembravano eterni…e il piacere saliva…inesorabilmente come un’onda…come la marea…che può solo propagarsi …inarrestabile….
Poi cominciai a contrarre i muscoli della mia figa… ritmicamente …roteando il bacino…premendo…schiacciandomi di lato…solo allora tu ti sollevasti con il busto per baciarmi il collo…per morderlo e per afferrare poi… con le tue labbra i miei capezzoli turgidi…come due nocciole ….per succhiarli avidamente………….fino a quando i nostri occhi si appannarono ….le palpebre si socchiusero….quasi a non poter sopportare il piacere che dirompente ci stava avvolgendo….
e ci travolse in un orgasmo plurimo…………………….e intenso………..
……poi …
Poi mi sollevai…. … allargai le gambe e premetti le mie grandi labbra al tuo cazzo…durissimo….sentivi il mio calore e il mio succo che ti colava sui testicoli…lentamente… allora…finalmente spinsi e feci scivolare il tuo cazzo …giù tutto in fondo nella mia fessura…
Fino in fondo al mondo…una sferzata…come le note acute della musica…nella mia testa …ad accendere quel tasto sensuale libidinoso …come un dolore dolce sordo lancinante…miscuglio di struggente piacere e languore e sensazione di mancanza….
Eco di una “saudade” lontana……………………………………………………………………………………………………………………………… e così avvinghiati ……immobili ….rimanemmo per dei minuti che sembravano eterni…e il piacere saliva…inesorabilmente come un’onda…come la marea…che può solo propagarsi …inarrestabile….
Poi cominciai a contrarre i muscoli della mia figa… ritmicamente …roteando il bacino…premendo…schiacciandomi di lato…solo allora tu ti sollevasti con il busto per baciarmi il collo…per morderlo e per afferrare poi… con le tue labbra i miei capezzoli turgidi…come due nocciole ….per succhiarli avidamente………….fino a quando i nostri occhi si appannarono ….le palpebre si socchiusero….quasi a non poter sopportare il piacere che dirompente ci stava avvolgendo….
e ci travolse in un orgasmo plurimo…………………….e intenso………..
Author: Simo
Nessun commento:
Posta un commento