Che dire di quegli occhi neri intensi che ti guardano…ti scrutano…ti fissano mentre provocatoriamente allunga la sua mano sul tuo viso e ti infila un dito nella bocca per fartelo succhiare e immaginare che tu lo stia facendo intorno alla sua cappella gonfia di desiderio….
Succhi il dito e lo guardi e intuisci cosa pensa …senti la sua eccitazione salire…te la comunica con gli occhi lucidi con lo sguardo quasi perso disteso lì su quel letto ….ancora bagnati dalla doccia…da quell’acqua calda che scivolava sui nostri corpi che ci inondava di calore da fuori mentre il calore dentro noi ce lo regalavamo reciprocamente con le carezze sulla nostra pelle bagnata…
Occhi neri intensi che ti bucano ti penetrano con lo sguardo e la tua pelle si arroventa diventa sudata dal desiderio di essere penetrata dal suo glande gonfio e lui lo capisce …lo intuisce dai tuoi movimenti che diventano sempre più morbidi più ritmici ed ora la tua mano scivola piano sul tuo sesso aperto offerto alla sua voglia…continui a succhiare il suo dito, a guardarlo oscenamente mentre le tue dita cominciano un gioco dolcemente erotico…bagni il dito dei tuoi umori nella cavità calda e lo fai scivolare sulla tua perla…la bagni le giri intorno la stuzzichi e la stringi fra due dita per percepirla turgida che quasi fa male ad ogni sfioramento…poi lentamente lui, sempre guardandoti fisso negli occhi, ti scosta delicatamente la mano dalla perla bagnata di rugiada d’eccitazione, e si insinua con le sue dita nel tuo sesso…lo accarezza lo stuzzica lo penetra mentre il tuo respiro si fa più corto e gemiti sfuggono dalle tue labbra, quelle labbra che lui ama baciare succhiare come un frutto succoso e dolce mentre sente la tua eccitazione salire e brividi di piacere fanno fremere la tua pelle….
Lui sa come portarti all’apice e poi tenerti sulle spine…in una pausa che sembra eterna e poi nuovamente riprendere le carezze lentamente con dolcezza e poi d’improvviso aumentare il ritmo del tuo stordimento …è così… in un susseguirsi di ritmo e pause,,,intercalate da piccoli morsi sui capezzoli duri che ad ogni minimo tocco ti irradiano onde e brividi di godimento ovunque …ed arrivano proprio lì sulla perla…come un filo elettrico invisibile…che unisce tutte le corde di una musica che solo nella tua testa compone le note……………..
E allora ti abbandoni al piacere oscenamente egoisticamente…senza alcun pudore…è solo qualcosa ormai dimenticato lontano dai tuoi sensi…il pudore…non c’è più…non c’è mai stato…e tu inizi da lì la tua nuova vita….
Ma all’improvviso quando ti eri lasciata catturare dal suo tocco lieve …ecco che un guizzo nei suoi occhi neri brillanti…ti fanno sussultare…non devi arrenderti…non devi mai abbassare la guardia con lui…e lo vedi, con la coda dell’occhio, scivolare gattoni sul pavimento di legno a raccogliere le tue autoreggenti nere…stringerle nelle sue mani e con un balzo felino attorcigliarle ai tuoi polsi….
E allora sai che il gioco ricomincia inesorabile senza freni…fino alla fine…
…..con il suo andamento sinuoso e felino è di nuovo sopra di te…senti il suo respiro caldo sul tuo collo e subito con la lingua lo senti percorrere le curve dal mento all’incavo dietro all’orecchio…un percorso bagnato…la saliva lascia una scia sulla tua pelle come a volerla assaporare assaggiare gustare…una scia luccicante come quella di una lumaca ad imitarne l’andatura lenta …oscenamente lenta…vuole catturarti nella sua ragnatela dell’eros, devi essere la sua preda conquistata …si struscia con il suo corpo che profuma di uomo di sesso e ti inebria e quando tu ti abbandoni….ti blocca…ti immobilizza i polsi con le calze nere…..
Ora si che fremi….sai cosa ti farà lo ha già fatto e lo adori per questo..ne hai una fame urgente…lui lo sa…ma la lentezza diventa ancora più scandita più ostentata nelle sue mani nella sua lingua…vuole farti esplodere di desiderio attorcigliarti i sensi fino all’inverosimile…vuole sentirti sua …sua ai suoi voleri…
Legata così al letto subisci le sue esplorazioni sul tuo corpo fin nelle parti più intime quelle che ti hanno sempre dato pudore….ma che ora sono assaggiate come un frutto esotico che cola linfa ad ogni pur lieve stimolo….
la lingua scende dal collo alla spalla fin sotto le ascelle…vuole sentire… annusare il tuo odore assaggiarlo…e quelle mani poi che stuzzicano i tuoi capezzoli quasi a farti male subito sostituite dalla sua bocca famelica che addenta che strizza che lecca e le mani che cercano che frugano il tuo sesso e giù fino alla piega delle tue natiche …le forza le apre e ci affonda il viso…la lingua si insinua nel piccolo orifizio lo lambisce lo stuzzica e tu fremi e non trattieni niente della voce dei gemiti dei rantoli che la tua gola produce…sei in preda al desiderio come un animale in calore…una femmina in preda ad una tempesta ormonale emotiva…hai voglia solo di essere penetrata posseduta violata…e lo senti anche il suo desiderio…la sua voglia turgida gonfia che struscia il tuo corpo ….poi ti solleva le gambe e comincia a leccare avanti e indietro lentamente dalla perla all’ano …intorno dentro lentamente facendoti impazzire…fermandosi solo quando sente salire il tormento….fino all’esasperazione protratta….
Solo allora ti slega un polso e si annoda la calza alla base della sua asta e comincia a stringere piano …poggiando la tua mano liberata sul glande…stringe ed il sangue gonfia sempre più l’asta che sembra un ramo nodoso marmoreo…stringe e gonfia…poi ti guarda con quegli occhi neri intensi…e ti libera l’altra mano…ti guarda e d affonda dentro di te fino in fondo….tu urli e le tue unghie segnano la sua pelle…come a segnarne il possesso………….
By Simo
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la lingua scende dal collo alla spalla fin sotto le ascelle…vuole sentire… annusare il tuo odore assaggiarlo…e quelle mani poi che stuzzicano i tuoi capezzoli quasi a farti male subito sostituite dalla sua bocca famelica che addenta che strizza che lecca e le mani che cercano che frugano il tuo sesso e giù fino alla piega delle tue natiche …le forza le apre e ci affonda il viso…la lingua si insinua nel piccolo orifizio lo lambisce lo stuzzica e tu fremi e non trattieni niente della voce dei gemiti dei rantoli che la tua gola produce…sei in preda al desiderio come un animale in calore…una femmina in preda ad una tempesta ormonale emotiva…hai voglia solo di essere penetrata posseduta violata…e lo senti anche il suo desiderio…la sua voglia turgida gonfia che struscia il tuo corpo ….poi ti solleva le gambe e comincia a leccare avanti e indietro lentamente dalla perla all’ano …intorno dentro lentamente facendoti impazzire…fermandosi solo quando sente salire il tormento….fino all’esasperazione protratta….
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