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Spiaggia 3

Giuly, rimango sopra di te, ascolto il tuo respiro, sono
inebriato dal tuo profumo di donna, dall’odore dei
nostri sessi uniti, tu mi stringi le reni per non
farmi uscire e con la punta del cazzo sento battere il
tuo cuore, come se fosse il mio.
La voce alle nostre spalle non mi sorprende, la
aspettavo ma devo trattenerti e rassicurati, forse ti
sembra un sogno ma e’ vera.
“Gabry, avevi ragione la tua Giuly e davvero una
femmina stupenda. Me lo avevi detto ma adesso capisco
quanto avevi ragione”
E’ una voce calma profonda, Michele e’ il mio miglior
amico, un uomo esperto, ma sento che il respiro ti si
e’ bloccato in gola. Ti accarezzo con amore e sento che
la figa si contrae, quasi vorresti scacciarmi, io
affondo di piu’, voglio rassicurarti che tutto e’
sotto controllo, non temere Giuly, ci sono io con te.
Lentamente mi sfilo da te mi distendo al tuo fianco,
hai gli occhi chiusi e le mani contratte, ti bacio
dolcemente, con amore.
“Ciao Mike, temevo che non saresti venuto, lo sai che
quando ho un tesoro voglio sempre dividerlo con una persona
cara”
E’ seduto sulla poltrona davanti a noi, tu sei ancora
distesa sul letto con le gambe spalancate ed il sesso
che cola il mio seme, oscenamente femmina,
adorabilmente sensuale. Non ti rendi conto di quanto
puoi essere eccitante in questo momento e la tua mano
stringe la mia in modo da far quasi male.
Non lo hai ancora guardato ma Mike si alza in piedi,
e’ vestito e ti osserva sorridente, i tuoi seni, il
tuo ventre la figa spalancata sono davanti ai suoi
occhi ed io sorrido felice………..
Si Gabry, hai ragione, quella voce alle nostre spalle mi fa trasalire, vorrei
rifugiarmi sotto le coperte, nascondermi, mi sento come un pezzo di
carne in vetrina, per un attimo riaffiorano le vecchie insicurezze, forse sono
anche arrabbiata con te per non avermi avvisato, ma tu mi sei vicino, tenti
di rassicurarmi e la tua vicinanza, il tuo abbraccio, scacciano le mie
insicurezze, si conosco Michele, ho letto di lui, sento che ti sfili da
me, vorrei e non lo vorrei, ma sento che mi abbracci che mi stai vicino,
non cerco di nascondermi allo sguardo di Michele, …sto già riprendendomi
dallo shock di avere avuto uno spettatore, mi rilasso, apro gli occhi, prima
ti guardo, sono arrabbiata sì ma sorrido.
Capisci che non sono veramente arrabbiata, tu sei tu, non ti ho mai voluto diverso, e lo stesso per te perché dovrei essere arrabbiata ora?
Avvicini le mie labbra alle tue, ci scambiamo un bacio, una carezza, ti guardo un ultima volta poi sposto lo sguardo su Michele, si è alzato e si è avvicinato al letto, le mie mani ti stringono ancora, forse ho paura che tu ti allontani, non lo so, voglio stringerti ancora, e voglio capire che cosa succede, o semplicemente
non mi voglio allontanare perché tu sei Gabriele e ti conosco mentre di lui ho
solo letto qualcosa. Un po’ mi spaventa di essere vicino a due uomini, so
con certezza che tutto ciò che succederà sarà voluto da tutti e tre ma
forse …
Michele è vicino al bordo del letto, si siede, continua a guardarmi,
ora anch’io lo guardo, sono un po’ timida e un po’ sfacciata, nello sguardo
c’è la mia timidezza, ma nella posa del mio corpo c’è la sfacciataggine di
essere donna. Allunga una mano, la vedo posarsi sulla mia caviglia, e
lentamente risalire in una lunga carezza fino al ginocchio, lì fa una
pausa, forse perché in quel momento ho distolto lo sguardo da lui per
guardarti, per chiederti il permesso, il permesso di provare cose nuove per me,
oppure solo per capire e cercare il tuo appoggio, non lo so, tu mi hai
guardato mi hai sorriso, ed anche la tua mano è scesa sul mio ginocchio, e allora ho capito e mi sono lasciata andare, vi ho guardato entrambi, vi ho
sorriso, come solo una donna sa fare, e le vostre mani hanno iniziato la
risalita.
Ora i miei occhi sono su Michele, allungo una mano ad accarezzare il
Suo viso, con un dito accarezzo le sue labbra. Lui si sente incoraggiato da
questa, capisce che non scapperò, che ho accettato la sua presenza, che
voglio giocare anche con lui, con le lingua lambisce il mio dito, mentre la sua mano mi sta accarezzando la coscia, tu in quel momento mi stai guardando, non so che cosa pensi, le tue mani vagano su di me come le mani di Michele, sento che tutte queste attenzioni stanno facendo nascere in me sensazioni che non sapevo di poter provare, ah…volto il viso verso di te,le nostre labbra si incontrano, è un bacio goloso, voglio essere rassicurata, voglio ringraziare per questa sorpresa, tutto questo esprime e altro ancora, intanto Michele si è tolto la maglia, volto la testa verso di lui e la mia mano dal suo viso scende sul suo torace, mi alzo, mi metto in ginocchio davanti a lui, ti guardo e vedo che tu ti alzi e ti metti dietro di me, mi fai appoggiare a te, sul tuo torace, e mi guardi esplorare il tuo amico. Le mie mani sono ingorde, vogliono scoprire tutto, accarezzare tutto, sono sul suo torace, incontrano i suoi capezzoli, mi sporgo per prenderli tra le mi e labbra, e tu ne approfitti per accarezzarmi la schiena, le natiche, sento le mani di Michele che mi accarezzano il volto, il capo, il collo, e scendono, sul mio torace mentre la mia bocca mordicchia succhia i suoi capezzoli, il suo torace, voglio assaggiarlo dovunque, la mia bocca scende, le mie mani accarezzano la sua schiena, ah… che bello che sensazioni meravigliose mi stanno dando le vostre mani.
La mia bocca scende, esplora il suo addome, arriva fino alla cintura dei pantaloni, alzo la testa a guardarlo, lui si allontana per spogliarsi e io mi riappoggio su di te.
Le tue mani sono dovunque, sono già persa in un mare di meravigliose sensazioni, mi giro e ti abbraccio, ti bacio, e incomincio ad assaggiarti come ho appena fatto con Michele, ah.. come mi piace il tuo sapore, ti mordicchio la mascella, scendo sul collo, sul tuo torace sui capezzoli, mentre le tue mani mi accarezzano ovunque, sento dietro di me Michele, sento il suo torace a contatto con la mia schiena, mi bacia la nuca, il collo, mentre io continuo ad assaggiarti, allungo le mie mani dietro ad accarezzarlo, ah.. mi piace, come godo… Sento le sue mani sui miei seni, m’inarco sento le tue labbra sul mio viso, cerco la tua bocca, il bacio che ci scambiamo è intenso, come le sensazioni che mi pervadono, allungo una mano verso la tua asta, mentre con le natiche accarezzo quella di Michele, ah…volto la testa ad incontrare le labbra di Michele, il bacio è intenso, le nostre lingue si rincorrono, sono golose.
Mi sto perdendo, le sensazioni sono intense, ma nello stesso tempo voglio farvi godere, sento le tue mani che mi esplorano la mia figa, piena di umori e del tuo seme, ah ragazzi mi state facendo impazzire, mi stacco dalla tua bocca, e mi chino sulla tua asta, incomincio a rendergli omaggio, dietro sento Michele che si allontana, ne sento il vuoto, ma subito sento le sue mani che mi divaricano ancora un po’ le cosce. La sua bocca sul mio calore, ah… come godo sento la sua lingua che lecca, le labbra che succhiano e stringono la Clito, la succhiano
ah sto impazzendo da quanto forti sono queste sensazioni. In risposta, la mia bocca diventa più ingorda, inizio a leccarti l’asta, dalla base alla punta, a succhiartela, a mordicchiarla, con foga, sento le tue mani sui miei seni turgidi, sto impazzendo……. tutte queste sensazioni sento che godo, i miei gemiti sono quasi degli urli di godimento, mentre continuo a leccare, succhiare, pompare sull’asta con la mia bocca.
Ad un certo punto mi fermo, voglio rendere omaggio anche a Michele, mi alzo, ho la sua testa tra le cosce, mi giro e incomincio, così sopra di lui, ad assaggiare la sua asta, con una mano gli tengo i testicoli e con la bocca, lo lecco dalla base alla
punta come con un gelato gustosissimo, raccolgo il suo succo, lo mordicchio, lo succio, lo pizzico mentre lui mi regala sensazioni indescrivibili, tu ci guardi e questo accresce il mio godimento, ti guardo allungo una mano verso di te e tu ti avvicini, mi stacco dall’asta di Michele e prendo la tua tra le mie labbra, mentre con la mano continuo a toccare l’asta di Michele.

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