La tua lingua lambisce delicata i miei seni, lenta sui capezzoli scuri, le tue mani scivolano sul mio corpo, esplori con passione ogni curva, gli occhi lucidi, il membro gonfio che preme sul mio ventre…ti guardo socchiudendo le palpebre, con la luce del sole che filtra dalla finesta sul tetto del tuo camper, già come sono arrivata qua?
L’ultimo incontro da quasi amici si era concluso con un bacio cinematografico, prima che, impietoso, il tuo telefono di servizio ci riportasse a terra..ma ora nessuno può disturbarci, scivoli con la bocca fra le mie cosce, mordicchi, baci, lecchi, ti immergi nella peluria che avvolge ma non cela..dolce è sentirti stringere il clito fra le labbra, succhiarlo come un bambino cresciuto in fretta…affondi la lingua, poi ti ritrai, il volto arrossato, sussurri qualcosa, ma io voglio ancora la tua bocca che mi strappa brividi, ti accarezzo la testa, mi bagno ancora..tu ti fermi, vuoi far durare a lungo la tortura ed il piacere, ti sdrai vicino, ora posso essere io ad assaggiarti.
Eppure era stato curioso il modo di conoscerti!Mi hai vista passeggiare con un amico comune e non gli hai dato tregua:volevi il mio numero, volevi parlarmi…all’inizio ho pensato ad uno scherzo ”ma dai vista da lontano, figurati!!” Invece era vero, lo hai distrutto di telefonate finchè, complice la mia innata curiosità, ho ceduto.Hai un’asta magnifica, liscia, calda, ed io me la sto gustando come piace a me…la mia lingua la avvoge, la blandisce, la mia bocca la ingoia e la stringe, poi, immobile mentre con la mano accarezzo lo scroto, mi sollevo, voglio vederti mentre la tua voce sfuma in sospiro, quasi mi implori con gli occhi..allora, una carezza, un piccolo guizzo della lingua attorno al glande, di colpo ti ingoio e succhio a fondo…mi fermi..in un attimo mi ritrovo sotto al tuo corpo, non sai più aspettare, premi forte e mi penetri, la sensazione è di un calore immenso, vibro in ogni atomo, spingi e ruoti ed io ti seguo, aprendomi ad ogni affondo , oscillando, sospirando..
Due secondi dopo averlo avuto mi chiami, diretto, allegro, facile parlare con te, appuntamento in centro due giorni dopo.Arrivi puntuale, alto, sorridente, niente battute scontate, passeggiamo fino al primo bar decente, un caffe, molte chiacchere, mi piace tu mi voglia conoscere come persona, scoperta di interessi comuni, la musica, le letture…sposato con prole, perfetto, stesse idee sull’erotismo…extra…interessante….
Sempre più in fondo, sempre più rapido, sento che il piacere sta arrivando ad onde lente, ti stringo forte, ma tu rallenti, le mie gambe sulle tue spalle… esci sospirando, lentamente… ”non aver fretta, voglio averti a lungo e voglio averti..tutta” Bagni un dito nel mio succo, poi lo passi sul buchetto segreto, un fremito ma tu sorridi, sono persa in un piacere senza limiti, sembri assoluto padrone di tutto, mi penetri da dietro con semplicità e naturalezza.
Sono tua adesso, altro non potrei, mi scopi dolcemente, mi sussurri ”masturbati per me”. Quasi in sogno lo faccio, le mie dita penetrano il solco noto, risalgono e..ti sentono, sto accarezzando il tuo membro teso dentro di me???Ti guardo, sorridi, continua dicono i tuoi occhi, ti sento ancora …è brellissimo…l’orgasmo mi travolge un attimo prima che tu ti scarichi dentro di me…..
L’ultimo incontro da quasi amici si era concluso con un bacio cinematografico, prima che, impietoso, il tuo telefono di servizio ci riportasse a terra..ma ora nessuno può disturbarci, scivoli con la bocca fra le mie cosce, mordicchi, baci, lecchi, ti immergi nella peluria che avvolge ma non cela..dolce è sentirti stringere il clito fra le labbra, succhiarlo come un bambino cresciuto in fretta…affondi la lingua, poi ti ritrai, il volto arrossato, sussurri qualcosa, ma io voglio ancora la tua bocca che mi strappa brividi, ti accarezzo la testa, mi bagno ancora..tu ti fermi, vuoi far durare a lungo la tortura ed il piacere, ti sdrai vicino, ora posso essere io ad assaggiarti.
Eppure era stato curioso il modo di conoscerti!Mi hai vista passeggiare con un amico comune e non gli hai dato tregua:volevi il mio numero, volevi parlarmi…all’inizio ho pensato ad uno scherzo ”ma dai vista da lontano, figurati!!” Invece era vero, lo hai distrutto di telefonate finchè, complice la mia innata curiosità, ho ceduto.Hai un’asta magnifica, liscia, calda, ed io me la sto gustando come piace a me…la mia lingua la avvoge, la blandisce, la mia bocca la ingoia e la stringe, poi, immobile mentre con la mano accarezzo lo scroto, mi sollevo, voglio vederti mentre la tua voce sfuma in sospiro, quasi mi implori con gli occhi..allora, una carezza, un piccolo guizzo della lingua attorno al glande, di colpo ti ingoio e succhio a fondo…mi fermi..in un attimo mi ritrovo sotto al tuo corpo, non sai più aspettare, premi forte e mi penetri, la sensazione è di un calore immenso, vibro in ogni atomo, spingi e ruoti ed io ti seguo, aprendomi ad ogni affondo , oscillando, sospirando..
Due secondi dopo averlo avuto mi chiami, diretto, allegro, facile parlare con te, appuntamento in centro due giorni dopo.Arrivi puntuale, alto, sorridente, niente battute scontate, passeggiamo fino al primo bar decente, un caffe, molte chiacchere, mi piace tu mi voglia conoscere come persona, scoperta di interessi comuni, la musica, le letture…sposato con prole, perfetto, stesse idee sull’erotismo…extra…interessante….
Sempre più in fondo, sempre più rapido, sento che il piacere sta arrivando ad onde lente, ti stringo forte, ma tu rallenti, le mie gambe sulle tue spalle… esci sospirando, lentamente… ”non aver fretta, voglio averti a lungo e voglio averti..tutta” Bagni un dito nel mio succo, poi lo passi sul buchetto segreto, un fremito ma tu sorridi, sono persa in un piacere senza limiti, sembri assoluto padrone di tutto, mi penetri da dietro con semplicità e naturalezza.
Sono tua adesso, altro non potrei, mi scopi dolcemente, mi sussurri ”masturbati per me”. Quasi in sogno lo faccio, le mie dita penetrano il solco noto, risalgono e..ti sentono, sto accarezzando il tuo membro teso dentro di me???Ti guardo, sorridi, continua dicono i tuoi occhi, ti sento ancora …è brellissimo…l’orgasmo mi travolge un attimo prima che tu ti scarichi dentro di me…..
Sonia
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